Care colleghe e cari colleghi,
SIOeChCF e SIAF organizzano per il 1° aprile una giornata di sensibilizzazione sull’udito dal tema “prevenzione dei danni da rumore in età scolastica”. La manifestazione è pariteticamente promossa e sostenuta da 23 sigle del mondo delle Associazioni dei pazienti ipoacusici e dei loro parenti. Si tratta della prima esperienza di questo genere attivata in Italia nella nostra disciplina.
L’argomento è di grande attualità in quanto i giovani studenti spesso evidenziano abitudini di ascolto errate con auricolari e riproduttori regolati ad altissimo volume per tempi piuttosto prolungati. Il problema non è rappresentato unicamente dal classico danno uditivo con chiare alterazioni audiometriche ma può presentarsi come sinaptopatia che, similmente ad altre neuropatie uditive può provocare scadente percezione verbale in ambiente rumoroso pur in presenza di normoacusia. I danni sono irreversibili e si andranno a sommare nel corso della vita a tutti gli altri insulti potenziali della coclea con risultati nel lungo periodo che si preannunciano davvero molto complicati.
Sono certo che tutti voi coglierete l’importanza di questa tematica e aderirete all’iniziativa che, tra l’altro, è da considerarsi parte integrante sebbene dilazionata della giornata dell’udito promossa per i prossimi giorni dall’OMS.
Sul sito societario (www.sioechcf.it) troverete tutto il materiale divulgativo e illustrativo di supporto all’organizzazione della manifestazione che non prevede un format rigido e potrà pertanto essere adattato a differenti realtà.
I momenti caratterizzanti sono tre.
Il primo è un momento divulgativo che può essere realizzato sui mezzi d’informazione locale oppure sotto forma di lezioni o piccole conferenze nelle scuole, ricevendo naturalmente preliminare autorizzazione da parte dei provveditorati.
Il secondo momento è quello di screening uditivi da realizzarsi presso gli ambulatori e le unità operative aderenti. Il target è da definirsi in base alle disponibilità e al numero degli studenti, limitandolo magari alle età più a rischio o a sottopopolazioni da definirsi come ad es. coloro che utilizzano per tempi prolungati i dispositivi di riproduzione, oppure ai sintomatici (acufeni o riferite difficoltà di ascolto nel rumore). Più problematica sembra invece l’attuazione di uno screening di massa nelle scuole, almeno per la maggior parte delle realtà.
Il terzo momento riguarda la presentazione alle autorità locali cittadine come sindaci e assessori alle politiche sociali di un documento in fase di stampa su ‘Argomenti di Acta ORL Italica’ che faremo pervenire per tempo agli aderenti. Il dossier è stato elaborato da ben otto tavoli paritetici di discussione (membri SIOeChCF, SIAF e delle Associazioni del terzo settore) e ha per titolo “Stato delle politiche sanitarie italiane nella lotta alla sordità”. Si tratta di una sorta di libro bianco che fotografa la situazione attuale in tema di 1) screening uditivi, 2) assistenza Otologica, 3) Lea (protesi acustiche e impianti cocleari), 4) servizi riabilitativi per i deboli di udito, 5) sostegno alla comunicazione, 6) prevenzione dei danni da rumore, 7) sensibilizzazione della popolazione generale sul tema sordità, 8) revisione dei dati epidemiologici.
Questo importante e innovativo lavoro corale vedrà la luce proprio in questa occasione e sarà poi presentato alle autorità Ministeriali nell’ambito del prossimo Convegno Nazionale SIOeChCF di Roma.
Un caro saluto e grazie per la collaborazione
Domenico Cuda Stefano Berrettini
LA SORDITÀ
La sordità o ipoacusia (perdita dell’udito) è una condizione molto comune e diffusa. L’OMS stima che il 20% circa della popolazione mondiale ne sia affetta e che essa si manifesti in maniera invalidante in 430 milioni di soggetti circa. Fra di essi si annoverano circa 34 milioni di bambini. Per ridurre le possibili conseguenze negative, la perdita uditiva dev’essere identificata e trattata il prima possibile.
COME PREVENIRE
L’udito è fondamentale per sentire, capire e comunicare verbalmente. L’orecchio è un organo di senso molto complesso e delicato che necessita di protezione per l’intero arco della vita. Il suo principale nemico è il rumore: infatti ascoltare in un ambiente rumoroso è molto faticoso e dannoso.
Se un rumore o un suono sono molto ‘forti’ e si è esposti ad esso per lunghi periodi, si possono sviluppare danni irreversibili al nostro orecchio. Purtroppo, i giovani spesso ascoltano la musica per lunghi periodi di tempo con le cuffiette o direttamente dalle casse ad alto volume, compromettendo in tal modo l’integrità dell’apparato uditivo. Inoltre, altri fattori possono concorrere a danneggiare il nostro orecchio come particolari farmaci, virus oppure i traumi acustici acuti come lo scoppio di un petardo.
La prevenzione è l’unico strumento che abbiamo a disposizione per preservare il nostro udito ed è importante imparare fin da piccoli a proteggere questo delicato organo di senso.
L’IMPORTANZA DELLA
DIAGNOSI PRECOCE
Riconoscere precocemente i sintomi della sordità è fondamentale per poter intervenire sia sulle possibili cause sia per ridurre al minimo la disabilità che ne deriva. Grazie ai programmi di screening audiologico neonatale oggi è possibile individuare già alla nascita i bambini con problemi ‘congeniti’ di udito; sarà così possibile intervenire precocemente in maniera che essi possano ‘sentire’ e di conseguenza acquisire il linguaggio verbale nei tempi corretti. Se la sordità compare successivamente, invece, solo la conoscenza dei sintomi può allertare i genitori o
gli insegnanti. Nei bambini iperattivi, disattenti oppure in quelli che tendono all’isolamento ed in ogni caso nel quale vi sia anche il più piccolo dubbio sull’udito è consigliabile una valutazione audiologica. Oggi è possibile effettuare una diagnosi precoce a qualunque età e soprattutto intervenire grazie alla tecnologia e alla riabilitazione per ridurre al minimo l’impatto del deficit uditivo nella vita dei bambini e dei ragazzi.
I giovani e il rumore: rispondi al questionario
Ciao ragazze e ragazzi !
La Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF), presieduta dal dr. Domenico Cuda, ha organizzato la 1° Giornata SIOeChCF di Sensibilizzazione dell’udito in collaborazione con la Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) e le Associazioni di pazienti sordi e ipoacusici che operano sul territorio Nazionale.
La data scelta è venerdì 1 Aprile 2022.
Il tema scelto per quest’anno è “Prevenire i danni da rumore in età scolastica”.
Ti chiediamo di compilare il questionario che esplora gli atteggiamenti dei ragazzi nei confronti del rumore presente nella nostra vita, in ambito scolastico e ricreativo.
Il questionario è anonimo, non prevede la raccolta di dati sensibili e i risultati verranno utilizzati solo a scopo di ricerca.
Per qualsiasi informazione o chiarimento riguardante il questionario mi puoi contattare all’indirizzo alessandramurri20@gmail.com
Ti ringraziamo per il tuo contributo.
VIDEO
Video con sottotitoli in italiano.
I sottotitoli sono stati realizzati da FIADDA Bologna
Progetto ACCESS Regione Emilia-Romagna
